L’ACE è il punto che il giocatore di tennis ottiene direttamente con il servizio cioè con la battuta, che costituisce l’incipit del gioco; la palla, colpita da fermo dal giocatore che serve, tocca terra nell’apposito rettangolo, senza avere contatto con la rete né essere toccata (e, perché no, neppure sfiorata) dalla racchetta o dal corpo dell’avversario. Ed è subito punto !
“Mi sono sempre chiesto perché gli inglesi abbiano voluto attribuire a questo colpo l’immagine che nel gioco delle carte ha “l’asso”… da cui la parola: “ACE”; vorrebbero sostanzialmente dire che, con quel colpo il giocatore ha giocato “l’asso”, realizzando immediatamente il punto vincente.
In verità, se non ci si ferma all’apparenza, è possibile scoprire che quel colpo è più che assonante con la parola “ICE”, che tradotta significa “GHIACCIO”; è, infatti, un colpo ghiacciato, anzi , agghiacciante, per chi lo subisce … assumendo, per chi lo realizza (ma anche… per chi lo osserva da “spettatore”) . . . PLURIME SFUMATURE”.
MAURIZIO CASTELLI
La “SITUAZIONE-ACE” è, peraltro, raccontata e descritta in alcuni brani dell’autore ( Vedi, a titolo esemplificativo, nella sezione e-book in “ CICATRICI DI TENNIS “, i brani: “Ladies and Gentlemen’s Mister Castelli, to serve (…)” e “4 DOPPI FALLI KONSEKUTIWI” ).